SULMONA – “Il Governo e la Snam hanno creato in Italia un clima di paura. La maggior parte dei mass media ha orchestrato una grande campagna di disinformazione e di terrorismo psicologico per far credere agli italiani che sarebbero rimasti senza gas. Tutto falso. All’Italia il gas non è mai mancato. Gli stoccaggi sono pieni e il nostro Paese rivende all’estero più metano di prima. Intanto le bollette erano arrivate alle stelle mentre ENI e SNAM hanno fatto profitti da capogiro. La Linea Adriatica (metanodotto e centrale di Sulmona) era stata giustificata con la necessità di abbandonare il gas russo. Ma era solo un pretesto. Le importazioni dalla Russia sono quasi azzerate e il consumo di gas in due anni è crollato, passando dai 76 miliardi di metri cubi del 2021 ai 63 del 2023. Lo stesso ministro Pichetto Fratin ha riconosciuto, di fatto, che la Linea Adriatica è inutile, dichiarando: “Il nostro Paese si è lasciato alle spalle la dipendenza energetica da Mosca”. Perché, allora, Governo e Snam continuano a raccontare falsità? Perché insistono nel voler costruire un’opera inutile? Quella che si sta consumando è una colossale truffa a danno dei cittadini italiani. Spendere 2 miliardi e 500 milioni di euro per un’opera che non serve assolutamente a nulla è un vero e proprio crimine economico, in un Paese come l’Italia che ha un estremo bisogno di mettere in sicurezza il proprio territorio, sempre più colpito da eventi meteo estremi provocati dal cambiamento climatico, la cui causa principale è l’utilizzo dei combustibili fossili. I Comitati cittadini per l’ambiente di Sulmona hanno inviato al ministro Pichetto Fratin una lettera con cui, per queste ragioni, chiedono la cancellazione del progetto Linea Adriatica”.
Comitati cittadini per l’ambiente